Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Con uno stanziamento totale di 49,86 miliardi di euro, l’obiettivo della Missione è rilanciare la competitività e la produttività del Paese, agendo su alcuni temi-chiave del sistema economico, intervenendo sulla connettività di cittadini, imprese e PA, adeguando il sistema produttivo e valorizzando il patrimonio culturale e turistico. La Missione 1 si articola in 3 componenti.
M1C1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
Con 11,15 miliardi di euro stanziati, la componente riguarda la Pubblica Amministrazione in modo capillare agendo sugli aspetti di “infrastruttura digitale”, spingendo la migrazione al cloud, accelerando l’interoperabilità tra gli enti pubblici, snellendo le procedure secondo il principio “once only”, rafforzando le difese di cybersecurity, rafforzando le competenze digitali del capitale umano della PA e semplificando drasticamente la burocrazia. Si suddivide a sua volta in 3 linee di intervento.
M1 C1.1
Digitalizzazione della PA
Sono 7 gli investimenti e 3 le riforme per migliorare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (PA). Gli investimenti, in particolare, sono diretti alla razionalizzazione e alla consolidazione delle infrastrutture digitali esistenti della PA, alla migrazione verso il cloud computing della stessa, in un’ottica di interoperabilità, efficientamento dei processi e dei servizi offerti al cittadino, e di rafforzamento delle difese dell'Italia contro i rischi derivanti dalla criminalità informatica.
M1C1.1 Investimenti
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Infrastrutture digitali
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Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud
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Dati e interoperabilità
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Servizi digitali e cittadinanza digitale
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Cybersecurity
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Digitalizzazione delle grandi amministrazioni centrali
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Competenze digitali di base
M1C1.1 Riforme
M1 C1.2
Modernizzazione della Pubblica Amministrazione
Sono 3 gli investimenti e 3 le riforme per la modernizzazione della PA che ne garantiscano un deciso miglioramento in termini di efficienza e di efficacia dei processi tramite la digitalizzazione, il rafforzamento delle competenze (del capitale umano nelle amministrazioni) e una drastica semplificazione burocratica.
M1C1.2 Investimenti
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Portale unico del reclutamento
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Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance
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Competenze e capacità amministrativa
M1C1.2 Riforme
M1 C1.3
Innovazione organizzativa del sistema giudiziario
Accanto alla riforma strutturale della Giustizia, vi sono alcuni interventi di supporto per aiutare a raggiungere l’obiettivo di abbattere la durata media dei processi civili di più del 40% e dei processi penali di circa il 10%..
M1C2 Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
Con 30,57 miliardi di euro stanziati, la componente ha l’obiettivo di rafforzare e promuovere l'innovazione e la digitalizzazione del sistema produttivo. Prevede significativi interventi trasversali ai settori economici come l’incentivo degli investimenti in tecnologia (Transizione 4.0), ricerca e sviluppo e l’avvio della riforma del sistema di proprietà industriale. La Componente supporta i settori ad alto contenuto tecnologico, introduce misure a supporto dei processi di internazionalizzazione per le PMI e per la competitività delle filiere industriali. Infine, include importanti investimenti per garantire la copertura di tutto il territorio con reti a banda ultra-larga. Si articola in 5 investimenti e una riforma.
M1 C2.1
Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
M1C2.1 Investimenti
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Transizione 4.0
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Investimenti ad alto contenuto tecnologico
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Reti ultraveloci (banda ultra-larga e 5G)
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Tecnologie satellitari ed economia spaziale
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Politiche industriali di filiera e internazionalizzazione
M1C2.1 Riforme
M1C3 Turismo e cultura 4.0
Con 8,13 miliardi di euro stanziati ha l’obiettivo di rilanciare i settori economici della cultura e del turismo, attraverso la rigenerazione del patrimonio culturale e artistico, il miglioramento della capacità attrattiva, della sicurezza e dell'accessibilità dei siti anche minori (esempio: i “borghi”), nonché la riqualificazione delle periferie urbane e la valorizzazione degli asset della sostenibilità, della digitalizzazione e delle competenze distintive.
Sul fronte del turismo la concentrazione degli sforzi prevedrà la definizione di un fondo ad hoc capace di attrarre investitori privati (supporto BEI) definendo quattro strumenti di azione quali: il credito di imposta per le strutture ricettive, una sezione speciale del fondo di garanzia, incentivi all’aggregazione delle imprese turistiche, il Fondo nazionale per il turismo e il Fondo per il turismo sostenibile. Per la cultura si interverrà per incentivare i processi di upskilling e reskilling degli operatori culturali (su tematiche di digitalizzazione ed ecologia) e per sostenere l’evoluzione dell’industria culturale e creativa 4.0, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali digitali e ponendo le basi per la creazione di elementi innovativi per l’ecosistema del turismo italiano.
Gli interventi della componente si articolano su 4 aree d'intervento.
M1 C3.1
Partimonio culturale per la prossima generazione
Il primo intervento prevede 3 investimenti per creare un patrimonio digitale della cultura e migliorare l’accessibilità dei luoghi della cultura e la sostenibilità ambientale in termini di efficientamento energetico di musei, cinema e teatri (pubblici e privati).
M1C3.1 Investimenti
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Strategia digitale e piattaforme per il patrimonio culturale
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Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura
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Migliorare l'efficienza energetica nei cinema, nei teatri e nei musei
M1 C3.2
Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale
Questa linea di intervento sostiene lo sviluppo turistico/culturale nelle aree rurali e periferiche. Sono 4 gli investimenti per valorizzare il patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani e nelle zone rurali. Al tempo stesso, si investirà nella riqualificazione di parchi e giardini storici, nella sicurezza antisismica dei luoghi di culto, nel restauro del patrimonio del Fondo Edifici di Culto e nella realizzazione di Siti di ricovero delle opere d’arte coinvolte in eventi calamitosi (Recovery Art).
M1C3.2 Investimenti
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Attrattività dei borghi
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Tutela e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale
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Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici
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Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto (FEC) e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)
M1 C3.3
Industria culturale e creativa 4.0
La misura, che prevede 2 linee di intervento e una riforma, riguarda gli investimenti nel settore cinematografico e audiovisivo anche rilanciando Cinecittà (Roma) e ha l’obiettivo di supportare l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa, rivedendo gli appalti pubblici per gli eventi culturali in logica di maggiore sostenibilità ambientale e le competenze e supportando il capability building degli operatori su temi green e digitali.
M1C3.3 Investimenti
M1C3.3 Riforme
M1 C3.4
Turismo 4.0
L'area d'intervento mira al miglioramento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, riqualificando e migliorando gli standard di offerta, con il duplice obiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese e di promuovere un’offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi. L’azione include interventi di riqualificazione e ammodernamento delle imprese che operano nel comparto turistico per potenziare il loro livello di digitalizzazione. Inoltre, si agirà per sfruttare appieno le potenzialità dei grandi eventi che riguarderanno il Paese tra i quali la Ryder Cup del 2022 e il Giubileo del 2025, creando percorsi integrati verso tutte le Regioni del Paese. Si articola in 3 investimenti e una riforma.
M1C3.4 Investimenti
M1C3.4 Riforme